SAFARI BLU : UNA DISAVVENTURA A LIETO FINE



Raggiungiamo in barca una lingua di sabbia in mezzo al mare.Quasi tutti vanno a fare snorkeling mentre io decido di fare alcune fotografie.Non faccio in tempo a prendere la macchina fotografica che il cielo diventa nero come la pece ed appaiono di colpo dei nuvoloni minacciosi.Tutti escono velocemente dall'acqua.Viene montata rapidamente una tenda per ripararsi ma il vento la sposta rendendola inutile.Si scatena un violentissimo,pauroso temporale.Tremiamo di freddo e siamo un po' preoccupati.Ogni tanto entriamo in mare dove l'acqua ci appare insolitamente calda.La barca è in balia delle onde e la pioggia bagna ciò che c'è a bordo.Dopo un tempo che pare infinito,appare qualche squarcio chiaro nel cielo.Cominciamo a rincuorarci,la pioggia cessa e risaliamo in barca dove troviamo tutto bagnato.Ripartiamo,avremmo dovuto vedere i delfini ma non ce n'è l'ombra.Facciamo un giro tra le mangrovie con un cielo ancora imbronciato.



Ci dirigiamo poi verso l'isola di Kwale dove mangeremo.Come per incanto il cielo torna sereno e riappare il sole.Il posto è bello,mangiamo sotto una tettoia sulla spiaggia una superlativa grigliata di polpo,aragoste e cicale.Su un albero vicino a noi vediamo un enorme granchio.


Dopo pranzo passeggiamo,facciamo il bagno ed infine andiamo a vedere un incredibile baobab gigante con dei rami e delle radici immense.


Ripartiamo e rientriamo in hotel stanchi,con la schiena a pezzi per tutta l'umidità presa ma tirando un sospiro di sollievo perchè avrebbe potuto andare decisamente peggio.

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