AMERICA DA SCOPRIRE: MARTHA'S VINEYARD
Martha's vineyard,la vigna di Marta,già il nome è tutto un programma anche se di vigne non c'è più nemmeno l'ombra in quest'isola che si raggiunge in battello da Cape Cod in circa 45 minuti.E' piena estate ma,ad un tratto,ci si trova immersi in una fitta nebbia autunnale che va e viene quando meno te l'aspetti.Martha's vineyard è un'isola un po'magica,fuori dal tempo,piena di leggende e di misteri.A Gay head cliffs,le scogliere sono colorate di bianco,arancione,grigio,blu ed ocra per la presenza di diversi filoni di argilla che gli indiani locali trasformano in ceramiche.La sorpresa più grande dell'isola è però Oak Bluffs,un nome divertente per un quartiere da fiaba.Qui si passeggia tra una miriade di casette che sembrano uscite dalla fiaba di Hansel e Gretel.Non posso fare a meno di pensare che,prima o poi,incontrerò la strega dal naso adunco o la vedrò sbirciare da qualche porticina.Mi sfrego gli occhi chiedendomi se sono sveglia o se sto passeggiando in uno dei miei sogni.Non resisto alla tentazione e scatto una fotografia dietro l'altra mentre sono circondata da colori pastello,ghirigori,trafori,merletti di legno.La storia di questo villaggio è curiosa.Inizialmente infatti,nello spiazzo occupato attualmente da più di 300 incredibili casette,una più estrosa dell'altra,attorno ad una chiesa centrale chiamata Tabernacolo,venivano erette delle tende.Qualcuno lanciò l'idea che delle casette in legno,anche se minuscole,sarebbero state più comode.Nacquero così,una dopo l'altra,queste costruzioni,così simili a case di bambola,divenute una della attrattive principali dell'isola.Passeggio lentamente fra vialetti ordinati ombreggiati da querce frondose,costeggio giardini curati straripanti di fiori multicolori ed ammiro decorazioni fantasiose una più stravagante dell'altra.Mi allontano a malincuore con il rimpianto di non poter rimanere per la festa annuale dell'Illumination night quando ogni casetta di Oak Bluffs viene illuminata con decine di lanterne giapponesi che ondeggiano nella brezza serale creando un'atmosfera magica.Intanto la favola continua perchè,dal portico della Pink house,una bambola di porcellana col braccio alzato sembra rivolgermi un cenno di saluto ed un invito a tornare.
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